Riserva naturale "Paludi di Ostiglia"
Tipologia di itinerario: Naturalistici
Comune: Ostiglia
Orario Apertura
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Orari: 9.00-12.00, 15.00-19.00. Puo’ rimanere chiusa nei mesi invernali, a causa delle condizioni atmosferiche.
Persona/Ente di riferimento
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Operatore LIPU: Sig. Giulio Benatti
Telefono ente di riferimento
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3381271898
Le “Paludi di Ostiglia” sono un’ampia zona umida “pensile”, originata dal divagare delle acque del fiume Busatello, sopravvissuta alle bonifiche del vasto complesso delle Grandi Valli Veronesi grazie alle pratiche di coltivazione delle erbe palustri (carice e canna di palude), protrattesi al suo interno sino agli anni ‘70.
Venute meno le attività tradizionali, faticose, poco redditizie e senza prospettive di riscatto sociale, si è assistito a una progressiva diversificazione degli habitat con conseguente arricchimento delle specie presenti, sia animali (in particolar modo uccelli, con 175 specie censite) che vegetali (226 specie censite).
Il riconoscimento, avvenuto già negli anni ’80, dello status di Zona Umida di Importanza Internazionale e di Zona di Protezione Speciale per l’Avifauna, ha sancito ufficialmente l’importanza internazionale di questo lembo di terra ai fini della conservazione della natura.
Come Arrivare
Giunti a Ostiglia da Verona, Ferrara, Rovigo, Modena o Bologna in corrispondenza della rotatoria tra la SS12 del Brennero e la SS 482, imboccare quest'ultima in direzione Mantova, proseguire per circa 800 m uscendo dal paese e svoltare sulla destra immettendosi nella viabilità secondaria seguendo le indicazioni.
Dal parcheggio della riserva, il centro visite è raggiungibile percorrendo a piedi un tratto di argine del Canal Bianco di circa 800m. Dal centro visite parte un comodo percorso natura che conduce ai capanni di osservazione.